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Arcabas nutre Brescia con la bellezza

 Devo ringraziare Francesca…. grazie a lei ho scoperto l’esistenza di questo artista francese, Arcabaspseudonimo di JeanMarie Pirot, considerato dai critici “uno dei maestri dell’arte contemporanea“. Dal 2 aprile al 5 giugno 2016, per la prima volta a Brescia, con una mostra personale, avremo la possibilità di ammirare le sue opere presso il Duomo Vecchio della nostra città’…. spettacolare già di suo tra l’altro!!!

 Grazie a “San Google e a Santa Wikipedia” mi sono informata rapidamente e sinteticamente vi girò alcuni cenni biografici utili per capire di chi stiamo parlando! Di madre tedesca e padre francese, JeanMarie, nato nel 1926,trascorre la sua infanzia a Metz. Arruolato nell’esericito tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale, riesce a disertare e rifugiatosi a Parigi frequenta l’Ecole nationale supérieure des beaux-arts diplomandosi nel 1949. Dal 1950 al 1969 insegna pittura presso l’Ecole des arts décoratifs di Grenoble. Prese il nome di Arcabas  in questi anni durante le agitazioni del maggio 1968, quando rimase colpito da due graffiti sovrapposti su di un muro che i suoi studenti avevano a disposizione per le loro libere espressioni artistiche : ” L’arc à bas Malraux” ovvero abbasso Malraux il Ministro della Cultura . Dal 1969 al 1972 é “artista invitato” dal Consiglio Nazionale delle arti del Canada e  Professore presso l’Universita’ di Ottawa, dove crea l’Atelier collectif experimental.  Al suo ritorno in Francia fonda Eloge de la Main a Grenoble. Dal 1986 vive a Saint-Pierre-de-Chartreuse, in Isère.  

  
Arcabas ha partecipato a numerose esposizioni e le sue opere sono presenti  in Europa,Canada, Giappone, Stati Uniti, Messico ed Ecuador. La tecnica preferita dall’artista e’ la pittura, ma per il governo francese e le comunità locali ha realizzato molti lavori artistici: sculture, incisioni, arazzi, mosaici e vetrate. La sua fonte principale d’ispirazione e’ la Bibbia e il campo artistico di espressione e’, quindi, l’arte sacra. La peculiarità di Arcabas sta nell’inserimento di temi e figure profane  all’interno dei cicli religiosi a cui si accompagna una certa ingenuità nel trattare i brani della Scrittura, facendo emergere, proprio per questo, intuizioni e riflessioni profonde da parte di chi osserva le sue opere. Esuberante nell’utilizzo del colore, le sue opere vengono spesso utilizzate per illustrare le copertine di numerosi testi di catechesi per bambini ed adolescenti….fateci caso la prossima volta che accompagnate vostro figlio/a a catechismo!!!

  

In Italia é presente nella Chiesa della Resurrezione a Torre de’ Roveri a Bergamo e nella Cappella della Riconciliazione a Costa Serina sempre a Bergamo. Tra Brescia e Bergamo non c’è grande distanza per cui fateci un salto!

Info : http://www.arcabas.cattedraledibrescia.it

Rollinz…ne abbiamo???

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Stamattina mi infilo le scarpe da ginnastica e cosa ci trovo? L’intera tripla collezione di quei “cosi” che per più di un mese l’Esselunga prezzi corti“, come faceva il gingles qualche secolo fa, ha spacciato, creando un certo grado di dipendenza nei nostri figli e una  certa rottura di scatole per noi  adulti  costretti a spendere, per multipli di 25€, per ottenerne uno! Ho visto mamme commuoversi dal dono inaspettato da parte di chi dei Rollinz non se ne faceva nulla e i miei figli baciare spontaneamente e con  trasporto la nonnina che gli ha regalato  ,in un colpo solo, 20 bustine!!!! Loro contavano le bustine e io quanto aveva ipoteticamente speso l’allegra nonnina! Ma si sa, ogni anno il Signor Essellunga ne inventa una, ed ogni volta e’ il caos totale!!! Ogni tanto saltan ancora fuori, come i coriandoli in agosto, le figurine degli album da collezionare di qualche anno fa infilatesi, chissà come e chissà da quanto, nei posti più strampalati di casa. Abbiamo una vecchia scatola di latta nell’armadio, piena zeppa di piccoli personaggi dei film di animazione piu’ famosi: ne abbiamo talmente tanti che un pomeriggio abbiamo organizzato una vera e propria battaglia… plotoni di Monster & Co., guidati da Mike Wasoskj  sopraffatti da un intero esercito di  Sceriffi Woody, Buzz e di Incredibili in triplice copia!! Insomma finalmente anche la collezione Star Wars con i suoi piccoli personaggi, che ben si adattano per forma e dimensione  ad una partita di Subbuteo, e’ finita con buona pace di tutti quanti, teenagers quarantenni inclusi!!! E’ già…perché questa rollinzmania ha colpito tutti ed in particolare, ovviamente, gli appassionati di Darth Wader . Sul cellulare ho piu’ foto dei Rollinz mancanti ai figli di amici di amici di conoscenti e ai fratelli maggiorenni di amiche e colleghe che di Tommaso e Michele…per dire. Non c’e’ che dire chapeau all’Esselunga!!!!
Visto che ci sono….non e’ che a qualcuno avanza la Principessa Leila che manca a mio nipote Riccardo????

elena

Festival del Volo

Abbiamo tre giorni…. tre giorni per volare non solo con la fantasia …. tre giorni per salire su una mongolfiera e fingere di fare il Giro del Mondo in Ottanta giorni! Fantastico …. potersi fidare delle correnti, scaldarsi con il sole e nascondersi tra le nuvole fidandosi della natura e del nostro istinto. Per tre giorni abbiamo l’occasione di staccarci dal suolo terreno non solo metaforicamente,  e distaccandoci dai nostri doveri approdare in un altro mondo fatto di ricordi, emozioni, sogni e aspirazioni. Insomma i voli pindarici si fanno realta’!!!
Ad aprile le guide MAART (professionisti di lunga e consolidata esperienza nel settore del turismo culturale, della didattica e degli eventi)  vi attendono nel Parco di Monza che ospiterà il Festival del Volo. Per quasi tutto il mese di aprile verrà allestita una esposizione che ripercorrendo le prime esplorazioni, dai racconti di Jules Verne al primo volo organizzato dai Fratelli Montgolfier ci riporterà  indietro nel tempo per ricondurci ai giorni nostri. Da sabato 23 a lunedì 25 aprile ci sarà una tre giorni dedicata alle mongolfiere con la possibilità di provare l’emozione di un volo frenato su un pallone aerostatico gratuitamente.

Forza…. approfittate del super week lungo e postateci le vostre foto dall’alto!!!

Orari e info:http//www.milanoevents.it/2016/03/12/monza-festival-del-volo-aprile/

Tacco dodici e dintorni…

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Questa mattina caffè al bar con le ragazze dell’Age prima di intraprendere ognuna le proprie attività quotidiane.Si parla del più e del meno, si ride, si scherza e si pianifica. Ad un certo punto Giulia osserva passare una ragazza bionda, impeccabile dalla testa ai piedi…. io non faccio in tempo a vederla, ma so per certo che la signora in oggetto, perfetta alle 8 di mattina e soprattutto rilassata non può avere figli! È matematica! Non ci si scappa! Io mi ricordo com’era fino ad otto anni fa svegliarsi la mattina senza pargoli nei dintorni: avevo modo di cambiarmi d’abito almeno tre volte prima di scegliere quello più’ adatto per la giornata, colazione abbondante perché “tanto anche stasera palestra che brucio tutto” e poi tacco 12, capelli perfetti e via in ufficio in perfetto orario… quasi quasi noiosa questa prima parte della mattina….quasi…. Oggi è tutta un’altra storia: ho due figli maschi di 7 e 6 anni, un marito, e un cane (il più obbediente dei tre).  Per colazione trangugio solo caffè amaro con tre asfittici OroSaiwa che la palestra la vedo solo passandoci andando al supermercato, emigro senza sosta da una stanza all’altra lanciando ordini, calzini, magliette e consigli su quale cravatta abbinare che “tesoro aiutami che ho una riunione importante“; infilo il primo paio di jeans che incontro nell’armadio, abbandono il tacco 12 ad eventi mondani futuri a data indefinita ed esco trascinando figli e zaini-trolley così pesanti che dentro ci deve essere anche la maestra. Avviandoci di corsa a scuola il più’ delle volte ringrazio il cattivo tempo che mi permette di infilar la cuffia e coprire i capelli arruffati per contratto!! Con l’arrivo della bella stagione mi devo organizzare!!! Io me lo ricordo perfettamente il giorno in cui ho preso coscienza che la mia vita era cambiata: era il 26 aprile 2009, una domenica….Caspita che memoria direte voi, in realtà me lo ricordo perché era il giorno del Battesimo di Tommaso: a fatica ero rientrata in un tailleur nero antegravidanza, e già c’era da essere felici, aggiungiamo a tale gaudio il fatto che avessimo da poco scoperto di aspettare il secondo figlio e la giornata era perfetta. Ed è stata perfetta anche se per tutta la giornata ho sfoggiato, sul tailleur, una rigurgitata di Latte Mellin di dimensioni tali da far invidia al lago D’Idro!!  Altro capitolo e’ l’automobile… e nello specifico l’abitacolo dell’auto, ma voi mamme sapete benissimo di cosa sto parlando: l’ultima volta che mio marito si è mosso a compassione e me l’ha portata al lavaggio  ha dovuto cambiare posto perché il suo omino di fiducia si è rifiutato di metterci mano!! Quante storie….se era pulita che te la portavo a fare???? Insomma, tutta un’altra vita, altri obiettivi, altre priorità ! Quando ho conosciuto il mio attuale marito ero in una fase down della mia vita ed in preda ad uno shopping compulsivo acquistavo scarpe una settimana si è una si: scarpe di tutti i colori,tutte le forme e tacchi di tutte le altezze. Che meraviglia!!
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La mia spacciatrice ufficiale di scarpe era talmente abituata a vedermi entrare  nel suo negozio che una volta, trascorsi venti giorni dall’ultimo acquisto, mi telefonò preoccupata che non stessi bene! La mia passione per le scarpe e’ rimasta intatta, a scarpe tacco 12 si sono aggiunte scarpe più comode, sneaker, All Star e le ballerine, le antisesso per eccellenza secondo mio marito. Non sono più impeccabile, non sono più perfetta…. ma lo e’ la mia vita, perfettamente incasinata, come i miei capelli!!!!

La piccola Maestra bionda

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C’e’ una piccola vecchia scuola rosa nella mia città….in questa piccola scuola rosa c’e’ una piccola maestra bionda che a ricreazione, quando il sole lo permette, esce in giardino e su di una vecchia tovaglia plastificata a fiori fa un bel pic-nic con i suoi piccoli alunni di prima!!!!
Questa piccola maestra bionda e’ un po’ come la mamma, raccontano le piccole pesti di Prima B….”ogni tanto urla, ma se lo fa ha sicuramente ragione“…. e quando se lo meritano, le piccole pesti tornano a casa con una Super Nota Positiva, perché i bimbi non sanno cosa significa rinforzo positivo, ma il loro cuore si!!!
La nostra piccola maestra Laura lo sa che il tempo vola e allora “Sorpresa bambini, niente compiti per queste vacanze!!!!

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C’e’ una piccola vecchia scuola rosa nella mia città….cade un po’ a pezzi….ci sono tante cose che non vanno, ma ai bambini poco importa, finchè c’e’ una piccola maestra bionda che li attende con la tovaglia di plastica!!!

elena

Posso scendere da questo mondo?

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Se esistesse davvero un pulsante del genere rischierei di pigiarlo quotidianamente o quasi per resettare tutto cio’ che di terribile e disumano l’uomo perpetra sugli altri esseri viventi in nome di un Dio ritenuto piu’ sovrano di altri, di un’ideologia politica  o di un’ipotetica superiorità etnica.  C’e’ sempre una guerra da qualche parte del mondo per cui piangere, disperarsi, inorridire. I libri di storia trasudano sangue…il sangue di innocenti sacrificati al desiderio di onnipotenza di coloro che si arrogano il diritto di ergersi a giudice al di sopra di tutto e di tutti ed esaltando ed esasperando le proprie idee calpestano l’umanità senza vergogna, senza rimorsi. L’umanità, che di umano non ha piu’ nulla da secoli, si sta autodistruggendo….arida di sentimenti non prova alcuna vergogna nel perpetrare dolore al prossimo….anzi …. il dolore e la sconfitta altrui sono fonte di eccitazione e di esaltazione! Mi commuovo tutt’ora quando leggo testimonianze o vedo documentari e film che raccontano del passato…il cuore si stringe, gli occhi si velano e soffro per ciò che e’ stato e che continua ad essere. Perché la storia insegna…. dovrebbe….ma forse l’umanità tutta, invece di apprendere ha ascoltato Lucignolo ed e’ saltata sulla prima carrozza direzione Paese dei Balocchi dove ignoranza, egoismo ed egocentrismo vincono su tutto. Come si fa ad assistere impassibili di fronte alle immagini di sangue che ci arrivano da ogni parte del mondo? Come si possono ascoltare, senza reagire, le urla strazianti di un bimbo che improvvisamente si ritrova nel caos totale? Come si puo’ non coprirsi gli occhi per la vergogna di fronte a tutto ciò? L’11 settembre ha cambiato il mondo…. per lo meno ha cambiato il mio…. ogni volta che accade qualcosa di cosi violento, ripenso a quel giorno….ero dal dentista e il mondo si e’ fermato. Accanto al dottore, io con la bocca spalancata e anestetizzata e lui con uno dei suoi aggeggi infernali in mano, siamo rimasti impietriti ad ascoltare le prime notizie trasmesse dalla radio. E impressa nella mente e nel cuore ho ancora le immagini, trasmesse dai media, di coloro che si gettavano nel vuoto: era tutto talmente irreale e sconvolgente quello a cui assistevo che per una frazione di secondo ho sentito il bisogno istintivo di allungare le braccia nel tentativo disperato di salvarli, per salvare l’umanità che sta scivolando sempre piu’ verso il baratro di una pochezza di animo e di sentimenti. Ditemi voi….che triste mondo
stiamo lasciando ai nostri figli???

elena

“Una piccola ape furibonda”

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Oggi, 21 marzo, ricorre l’anniversario della nascita di una grande donna,  che amava definirsi “Una piccola ape furibonda”… Alda Merini…. Se avete tempo e voglia leggete la sua biografia: e’ struggente, fantastica, deprimente e grandiosa nello stesso tempo. E  se non avete tempo, trovatelo!!!!! Conoscere i dettagli della sua travagliata vita  non conferisce maggior valore ai suoi scritti, ma amplifica l’emozione di chi legge!!

Tra le tante poesie di Alda Merini ho scelto questa…. e la dedico ai nostri figli!

“Bambino, se trovi l’aquilone della tua fantasia

legalo con l’intelligenza del cuore.

Vedrai sorgere giardini incantati

e tua madre diventerà una pianta

che ti coprirà con le sue foglie.

Fa delle tue mani  due bianche colombe

che portino la pace ovunque

e l’ordine delle cose.

Ma prima di imparare a scrivere

guardati nell’acqua del sentimento”.

Auguri Papa’!!!!

Babbo, Dad, Mpampas in greco, Tatta in senegalese, Baba in turco o Paa in cinese….Papa’, “papi” o “papino” ( usato ad hoc dai miei figli per ottenere qualcosa)….in tutte le lingue del mondo ha un suono simile, spesso identico…. in tutto il mondo e’ la seconda parola piu’ rassicurante che esista!!!  E allora Auguri a tutti  i papa’ di questo mondo…a quelli che ci sono sempre, a quelli che purtroppo non ci sono piu’; a quelli che ci sono a sprazzi, a quelli che non ci possono essere perche’ qualcosa o qualcuno glielo impedisce, a quelli che non lo sono, ma che presto o tardi lo saranno; a quelli che non possono, ma lo vorrebbero, a quelli che non ci sono mai e non sanno cosa si perdono; a quelli che escono presto la mattina e che tornano tardi la sera speranzosi di trovare i propri cuccioli ancora svegli per poterli abbracciare e coccolare; a quelli che sono stati sfrattati dal proprio letto e che presto o tardi ci ritorneranno…a quelli che nel lettone dormono in quattro e si adeguano brontolando, ma sorridono sornioni e beati a quelle manine cicciotte spalmate sulle loro guance barbute!!!  Auguri…auguri a quelli che pettinano con orgoglio la Barbie e imparano a far treccine con la stessa facilita’ con cui noi donne impariamo il fuori gioco; a quelli che urlano consigli calcistici dalle tribune dei campetti parrocchiali, e a quelli che corrono in tondo per il parco, agganciati al sellino della bici del figlio nel tentativo di mantenerlo in equilibrio perché “prima o poi spiccherà  il volo e chi se lo perde”!!!! Auguri…auguri a tutti, proprio tutti, anche a quelle mamme che fanno anche da papà…auguri al mio, che pian pianino invecchia e che ci ama silenziosamente, perché non tutti sono espansivi, non tutti sono affettuosi. Ma soprattutto auguri al papa’ dei miei figli….il papa’ piu’ bello che c’e’!!!

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elena

6 x 6…un bell’asino tutto sei!!!

Se avete, come me, un figlio frequentante la seconda elementare sarete ufficialmente immersi nell’apprendimento delle Tabelline! Ammettiamolo…. non c’è cosa più’ noiosa al mondo di queste sequenze numeriche alla base delle fondamentali operazioni aritmetiche; personalmente le considero la principale formula di tortura a cui noi adulti sottoponiamo questi poveri e innocenti bambini la cui unica colpa e’ quella di avere 7 anni. Ho sottoposto Tommaso a veri e propri interrogatori da fare invidia all’FBI: appena alzato, fermi al semaforo rosso, sulla seggiovia, in bagno o durante la pubblicità in TV, mentre cuoce la cotoletta o in fila alla cassa del supermercato….. insomma ovunque. “Ma solo così si imparano”…. mi ricorda la  maestra  Isabella!!!

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E lui, stoicamente ha sopportato tutto ciò!!! E con ottimi risultati devo dire!!!! Finalmente siamo arrivati alla Tabellina del Nove… a dirla tutta io l’ho sempre odiata…in realtà, a detta perfino di mio figlio, pare essere la più facile tant’e’ che lui stesso mi ha insegnato un paio di trucchi per ricordarla con più’ facilità… Ho guardato mio figlio con occhi diversi mentre me lo spiegava, confermando non solo quanto io sia schiappa in matematica, ma anche e soprattutto che c’e’ sempre qualcosa da imparare!!! Navigando sul web alla ricerca di metodi alternativi per rendere piu’ divertente tutto ciò, ho trovato questa pagina… alcuni di questi sono proprio carini, spero vi possano essere utili!!!http://http://www.nostrofiglio.it/bambino/bambino-6-14-anni/scuola-primaria/11-strategie-divertenti-per-imparare-le-tabelline