Scarabocchie attive , modalità ON

Eccole Roberta e Elena (#foreversisters); sono loro che dicono di essere in modalità ON! Io dico che spesso sono anche in modalità OFF (nel senso non spente ma “fuori”). Queste due sorridenti ragazze sono le primissime amiche della Diaz, sono loro che hanno aderito per prime al progetto “Bella Diaz, Scuola Mia”, sono loro che subito hanno formalizzato la convenzione che offre il 10% di sconto per tutti i possessori della card “Amici della Diaz”, sempre loro a Natale hanno offerto buoni acquisto per il “Vinci sempre “‘e per la festa di fine anno hanno in serbo una sorpresa . Entrare nel loro negozio, la cartolibreria Scarabocchio di Via Cremona, significa immergersi nel loro mondo fatto di sorrisi , entusiasmo, accoglienza . È tutto bello allo Scarabocchio, ci sono attenzione e cura. Ci si perde tra colori e oggetti deliziosi. Si trova sempre il regalino giusto e originale che viene confezionato con amore e gusto da Roberta e Elena, qualsiasi sia il prezzo . Ogni tanto organizzano pomeriggi con i Sabbiarelli nel piccolo piano rialzato. Lo fanno come promozione dei loro prodotti, ma dovreste vedere cosa allestiscono tra sabbie colorate e dolcetti per i bambini. Seguitele sulla loro pagina Facebook . Ci dicono quali sono i nuovi arrivi tra zaini ed astucci, matite ed evidenziatori, idee regalo per bambini ma anche per adulti (c’è un profumatore per ambienti al pepe nero che è strepitoso!). Appuntamento immancabile la buonanotte , momento di pura delizia per i post che le Scarabocchie fanno ogni sera , ultimo pensiero prima di andare in modalità OFF…..nel senso di nanna in questo caso! https://www.facebook.com/scarabocchio.brescia?ref=ts&fref=ts

Buon 25 aprile a tutti!!!


Ogni volta che arriva il 25 aprile mi giunge da lontano la voce di mia nonna Giannina, la mamma di mia mamma, che sovente mi raccontava della sua infanzia e della sua gioventù vissuta nel bel mezzo della Seconda Guerra Mondiale. Figlia unica, sopravvissuta ad altri due fratelli che morirono da piccoli per banali influenze, apparteneva ad una delle famiglie più benestanti di Quistello, un piccolo paese della bassa mantovana: era loro la prima automobile che circolo’ in quel paese tra gli anni trenta e quaranta. Spesso mi raccontava del suo grande amore, mio nonno Onofrio, l’ultimo di nove fratelli, “povero in canna, ma bello da morire” che riuscì a sposare nonostante la mia bisnonna ne fosse decisamente contraria. Da qualche parte, in una scatola di latta, mia mamma custodisce gelosamente la lettera che mio nonno scrisse alla sua futura suocera: “…. sono a chiederle il permesso di sposare sua figlia…” Ma solo una piccola fuga d’amore gli permise di sposarla e di renderla felice.E tante volte l’ho ascoltata raccontarmi della guerra, dei bombardamenti, dei fascisti, dei partigiani, degli americani e soprattutto di suo padre. Il mio bisnonno, un ometto piccoletto dalla perfetta barba nero corvino sposato con una stangona di 15 centimetri più alta, simpatizzante fascista, come meta’ degli italiani a quel tempo, che un po’ per ignoranza e un po’ per timore di perdere tutto si schierarono dalla parte sbagliata. E anche se in qualche cassetto del comodino potevi trovare la tessera del partito, nella stalla, in solaio o in cantina dietro alle botti di vino, trovarono riparo e protezione alcuni partigiani del paese. “Perché se capisci di essere dalla parte sbagliata, forse puoi porre rimedio ai tuoi errori“. E mia nonna mi raccontava tutto cio’, senza alcuna vergogna per aver avuto un padre di Destra, quella Destra che portò allo sfascio il nostro paese, ma piena di rabbia, quello si, di cieco livore per quei partigiani a cui avevano dato nascondiglio e che, successivamente, prelevarono suo padre, una sera prima di cena strappandolo ai suoi cari, per timore di essere scoperti! E nella mia mente di ragazzina si materializza l’immagine di mia nonna, allora ventenne, che salita in sella alla sua bicicletta si avvia alla ricerca di suo padre arrivando a Roma inseguendo false informazioni. Da lì farà ritorno…. sola all’andata, sola al ritorno… perché in realtà suo padre era stato ucciso a fucilate e seppellito da qualche parte nei campi vicino a casa. Ecco… per me il 25 aprile e’ mia nonna…. un metro e 47 di puro argento vivo che visse tutta la sua vita con lo stesso fervore con cui pedalò alla ricerca di suo padre!!! E allora…. buon 25 aprile ragazzi…. e grazie a tutti coloro che in quegli anni hanno pedalato con lo stesso fervore di mia nonna!

Lavori in corso #5: l’Accademia

Entrare nell’Accademia di Belle Arti SantaGiulia e’ come fare una immersione totalizzante in un altro mondo o meglio, nel mondo dove mi piacerebbe che i nostri figli vivessero. È un luogo di studio ed apprendimento ma è anche un luogo di sorrisi, energie positive, bellezza, luce e colori, di solidarietà , di persone che condividono ed offrono a coloro che sono fuori (noi) il loro talento , mettendolo a disposizione. Il rettore della Accademia  ci ha accolto nel suo studio stracolmo di carte, documenti, progetti, opere d’arte e ci ha subito contagiate con la sua passione , ci ha travolto con la sua visione, mentre ogni dieci minuti la sua porta si apriva e il volto sorridente di uno studente o di un professore faceva capolino per salutare. L’Accademia SantaGiulia è un nuovo preziosissimo amico della Diaz; professori e studenti hanno accettato con entusiasmo ad aiutarci a realizzare il progetto “Bella Diaz, Scuola Mia”, con convinzione e tanta tantissima energia positiva e propositiva. Non vediamo l’ora di vedere e condividere con voi i primi bozzetti di quanto intendono realizzare per i nostri bambini. Ringraziamo per la loro apertura , per la loro condivisione; sono un esempio di come il mondo dovrebbe girare . È un onore averli a fianco! Grazie da tutti noi! A breve altri aggiornamenti. http://www.accademiasantagiulia.it

Bellissima lei! Fuori di mente…veramente

Ecco La Gerosina, tre ruote e una cucina! Non è una Ape Piaggio ma una Gilera del 1973. Non è bellissima ? Pensatela allora il 4 giugno , festa della scuola, insieme a La Stationette e all’Ortociclo. La Gerosina sarà con noi con un menù tutto in fase di realizzazione , ma sicuramente con lo gnocco fritto a farla da padrone . Grazie mille ad Aldo, anima del “Mente Locale” di Via Porta Pile 3 a Brescia. È sua la flotta di mezzi vintage di street food che va sotto il nome di “Fuori di Mente”. Siamo felicissimi di averlo a bordo tra gli “amici della Diaz”. Non vedo l’ora. Ragazzi cominciate a fare le macumbe  perché non piova!!!!!! m.facebook.com

Caccia al tesoro in bici. Facciamo una squadra ?

Domani 21 aprile si aprono le iscrizioni per partecipare alla Caccia al tesoro in bicicletta organizzata dagli amici della bici di Brescia che ci dicono di cosa si tratta:

“Domenica 15 maggio si parte da Piazza Vittoria alle ore 14: la gara si svolgerà in città su un percorso di circa 25 km lungo i quali scoprirete, e riscoprirete, luoghi a volte osservati distrattamente.
Tutti possono partecipare, organizzandosi in squadre da 7 a 10 ciclisti.
Per cimentarsi in prove di abilità, giochi, indovinelli occorre pedalare certo…ma anche spirito d’osservazione, memoria, e soprattutto tanta voglia di divertirsi insieme.
Ricchi e originali premi per tutti i partecipanti che al termine potranno godersi un meritato e gustoso aperitivo.
Quindi organizzatevi tra amici, parenti, vicini di casa, colleghi, compagni di scuola o d’infanzia….. e iscrivetevi, anche singolarmente, per trascorrere una divertente giornata in bici.
Buona Caccia a tutti!” https://www.facebook.com/FIABAmicidellaBiciBrescia/
Che dite facciamo una squadra “Bella Diaz”?

Iscrizioni presso l’Ufficio Bici:
Giovedì 15,30-18,30; Sabato 9,30-12,30
tel. 030 2977302

Together To Go

Riceviamo dalla nostra amica Roberta questo appello a destinare il 5 per mille all’Associazione Together to Go (TOG) e pubblichiamo e condividiamo molto volentieri.

“La Fondazione TOGETHER TO GO (TOG) è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale (Onlus), nata alla fine del 2011. Ha sede a Milano, in Viale Famagosta 75, dove ha dato vita a un Centro di Eccellenza per la riabilitazione di bambini colpiti da patologie neurologiche complesse, con l’obiettivo di rispondere a un bisogno della città.

I bambini curati nel Centro TOG sono affetti da lesioni del Sistema Nervoso, o di origine genetica o sviluppatesi nella vita intrauterina o conseguenti a traumi neonatali. Nel mondo occidentale i bambini che nascono con queste patologie non sono pochi: per fare qualche esempio 3 su ogni 1000 nati vivi sono affetti da Paralisi Cerebrali Infantili; 1 su ogni 4000 dalla Sindrome X Fragile; 1 su 1000 dalla Sindrome di Down e potremmo continuare con un lungo elenco. Questi dati epidemiologici sono rimasti invariati negli anni, nonostante il progredire della scienza. Questi bambini hanno deficit motori, cognitivi, comportamentali
e di comunicazione. Dopo la diagnosi, hanno bisogno di riabilitazione, che spesso è l’unica cura efficace. È una riabilitazione molto complessa perché deve essere in grado di affrontare la poliedricità dei problemi che le patologie coinvolte presentano. Inoltre, per incidere nella vita del bambino, la riabilitazione deve essere tempestiva, così da non perdere le tappe biologiche dello sviluppo, e deve essere adeguata, qualitativamente e quantitativamente. È con queste modalità che TOG si prefigge di curare i propri piccoli pazienti, offrendo a loro e alle loro famiglie strumenti per migliorare opportunità e qualità di vita.

Nel proprio Centro, TOG offre gratuitamente terapie riabilitative ai bambini affetti da lesioni del Sistema Nervoso, con l’obiettivo di stimolare lo sviluppo della loro personalità e di potenziarne le capacità malgrado la complessità della patologia.
Per poter offrire una riabilitazione qualitativamente e quantitativamente valida, TOG si prende cura di:
come il bambino si muove (fisioterapia e realizzazione di ausili personalizzati, quali plantari e seggiolini modellati con bende gessate, trotte lapin, ecc)
come il bambino parla (logopedia) e, se non comunica con le parole, come insegnargli a utilizzare sistemi alternativi di comunicazione (Comunicazione Aumentativa Alternativa, utilizzo di strumenti informatici comunicativi, ecc.)
come il bambino comprende, per cercare di potenziare il suo livello cognitivo (Metodo Feuerstein)
come il bambino interagisce psicologicamente con il mondo (psicomotricità, musicoterapi a, sostegno psicologico)
come allearsi con la famiglia e con la scuola del bambino per sostenerlo nella sua crescita.

SMS solidale (o telefonata) al 45507 fino al 30 aprile 2016!!!!!!!!

Dona il tuo 5xMILLE alla Fondazione Together To Go Onlus c.f. 97608390155! TOG offre gratuitamente terapie riabilitative ai bambini affetti da lesioni del Sistema Nervoso, stimola lo sviluppo della loro personalità e potenzia le capacità. Il tuo cinque per mille sorrisi in più!

Macco di fave con le cozze

Non sono una grande cuoca, sono una cuoca mediocre. Ma oggi devo ringraziare il mio amico Giuseppe Chetta per avermi insegnato la ricetta degli spaghetti con il macco di fave e le cozze, ennesima riprova che il tempo passato a fare la fila da Andrea alla Cascina Maggia il sabato mattina non è assolutamente perso. Bene, ero in fila quando arriva Giuseppe (siciliano, vende le arance bio vera delizia per i tanti che lo conoscono ). Davanti alle fave ecco la ricetta che è venuta fuori. Lui, Giuseppe , dice di preparare sempre il pranzo mentre lavorano nei campi di aranceti e questo è un suo “must” (non l’ha detto lui questo, ma io). La ricetta è semplice: ci vogliono le fave, un cipollotto, 1 kg di cozze , spaghetti . Le fave vanno sgusciate e la loro pelle tolta. Vanno soffritte con cipollotto e olio fino a fare il macco (una sorta di poltiglia come dice Giuseppe ). Dopo di che si fanno cuocere le cozze che liberano la loro acqua direttamente nel macco di fave . Attenzione non aggiungete sale quando cuocete le cozze! Versate la pasta direttamente e buon appetito. Piccola avvertenza, per non fare un sugo troppo liquido toglietene un po’ prima di versare la pasta e semmai aggiungete. Noi non abbiamo lasciato niente. C’è anche chi ha fatto un “puccetto” da urlo ma non vi dico chi!

P.S. Si raccomanda utilizzo di verdura di Andrea Tessadrelli di Armonia Verde, Cascina Maggia. Insieme a Giuseppe Chetta (quello delle arance) è uno degli amici della Diaz, avendo contribuito alla lotteria di Natale con omaggio di buoni spesa nei loro banchi!

All’Università del Saper Fare

Esiste questa facoltà a Brescia , lo sapevate? Si chiama UNISF (Università del Saper Fare) inserita nel movimento bresciano di Decrescita Felice. Fare e Felice, bell’abbinamento, hanno attirato la mia attenzione. Sabato 16 aprile, prendete nota, h 14,30 nella Sala Civica Minelli di Vicolo Borgondio 29 a Brescia c’è un appuntamento organizzato dall’Università e si cucina con gli scarti. Avete mai cucinato le foglie verdi dei porri? Sapete quante ricette ci sono in circolazione da realizzare con il pane raffermo o con le bucce? Qui te lo spiegano , basta che porti da casa piatti, posate e anche qualche scarto già che ci siete. Attenzione bisogna iscriversi . Trovate tutto sul sito . www.mdfbrescia.it

Vuoi bruciare 300 calorie? Rincorri un coniglio!

Sono quattro giorni, che Tappo, il coniglio domestico di mia nipote manca da casa. Si temeva il peggio, ma stamattina è stato avvistato, nascosto sotto una vecchia Lancia Y in un parcheggio condominiale, che dormiva placidamente. Armate di biscotti, scatola e spazzettone le due sorelle Versari, si sono avviate al recupero di questo animaletto peloso, mangiacarote a sbaffo, convinte che l’impresa fosse tutto tranne che complicata. Nascosto sotto la sua nuova abitazione si è placidamente mangiato i suoi biscotti, ma da lì non si è mosso. Sassolini, gridolini, battiti di mano non son serviti ad un tubo: ruminando ci osservava con quell’aria snob simile a quella di certi ragazzini che ti guardano dall’alto in basso, mentre masticano un chewing-gum, in poche parole sguardo da papine!!! Quindi che si fa??? Si decide per optare per lo spazzettone e spingerlo in qualche modo ad uscire da lì, “Spingi tu che io lo indirizzo di là “, e il di là si trasforma in un di qua. Peccato che il di qua è, per chi conosce la zona, via Ziziola, con tanto di passaggio a livello. Il coniglio scappa nei giardini dall’altro lato della strada… momenti di panico, ringhiera scavalcate, campanelli suonati. E mentre spieghi cosa stiamo facendo, Tappo infastidito, ma sazio, scappa verso le rotaie. E di nuovo urla, ringhiere saltate, giubbini e felpe lanciate nel vuoto…. ma nulla!!!Le persone in auto in attesa del passaggio del treno hanno trascorso circa un quarto d’ora a guardare due deficienti prese per il naso da un coniglio! Insomma un’ora intera a correre a destra e a manca tipo Silvester Stallone quando inseguiva le galline in Rocky.  Unica cosa positiva è l’attività aerobica a cui entrambe siamo state sottoposte!!! E alla fine? Alla fine il coniglio ha riattraversato la strada e si è infilato di nuovo sotto la vecchia lancia Y!!!! Ed è ancora lì!!! Ultime news sul fronte Tappo, danno mia sorella impegnata a realizzare una stradina di Uva Passa…. spazzata via completamente dal repentino arrivo di 28 merli!!! Le Versari 0- Tappo 9!

Cambio di stagione? Noooooo , io vado allo Scambio di stagione

Non so voi ma io detesto il cambio di stagione! Sto rimandando ogni giorno il momento in cui le stanze traboccheranno di maglioni, sciarpe, pantaloni mai messi, abbigliamento da buttare, abbigliamento da dare in beneficienza, abbigliamento da portare in lavanderia. Aiuto il solo pensiero mi fa star male. Per fortuna oggi mi è arrivato questo comunicato stampa che mi ricorda che questo fine settimana alla Cascina Maggia c’è lo “Scambio di stagione”. Ve lo riporto in maniera quasi integrale che facciamo prima:
“Il Mercatino del libero e gratuito scambio è una iniziativa di Legambiente Lombardia,; qui i cittadini possono portare giochi, vestiti, libri, oggetti per la casa, piccolo mobilio ed elettrodomestici che non sono più utili per loro, ma che possono ancora essere utilizzati da altri.
L’obiettivo che ci poniamo è di sensibilizzare i cittadini e le cittadine ad utilizzare per il giusto tempo il prodotto acquistato anche attraverso il passaggio degli oggetti “di mano in mano”, realizzando un mercato di scambio tra chi vuole liberarsi dei prodotti e chi vede ancora la possibilità di utilizzarli.”
Lo Scambio di Stagione si svolge presso la Cascina Maggia, via della Maggia 3 – Brescia (a 100 mt dall’uscita autostradale di Brescia Centro)
sabato 16 Aprile 2016 dalle ore 14 alle 18 per la consegna degli oggetti
domenica 17 Aprile 2016 dalle ore 09 alle 16 per il ritiro degli oggetti

Preso nota di tutto? Bene mi sono convinta , questo fine settimana faccio il cambio di stagione ! Almeno ho un buon motivo per farlo!