Siamo orgogliosi dei nostri bambini. O meglio abbiamo oggi un altro motivo per cui essere orgogliosi dei nostri bambini. Le due quinte della Scuola Diaz hanno vinto oggi, dopo una lotta all’ultima domanda, le Olimpiadi della lettura che si sono tenute al Teatro San Barnaba. In vantaggio di un punto fino all’ultimo quesito, si sono fatti raggiungere dalla Scuola Boifava, con la quale si sono sfidati in uno spareggio che ha visto coinvolte tutte e quattro le squadre delle due classi, raggiungendo un successo di gruppo. Da mamma di una bambina di prima elementare mi sono fatta raccontare come è andata e in cosa consiste il tutto. Capperi! La sfida è su circa venti libri (uno in inglese) con domande chiuse ed aperte su personaggi , trame ecc ecc. Veramente impegnativo ! Bravi, bravi e ancora bravi. E brava anche alla maestra Valentina Di Bernardo alla quale vanno i nostri ringraziamenti !
Archivi giornalieri: 21 marzo 2016
“Una piccola ape furibonda”
Oggi, 21 marzo, ricorre l’anniversario della nascita di una grande donna, che amava definirsi “Una piccola ape furibonda”… Alda Merini…. Se avete tempo e voglia leggete la sua biografia: e’ struggente, fantastica, deprimente e grandiosa nello stesso tempo. E se non avete tempo, trovatelo!!!!! Conoscere i dettagli della sua travagliata vita non conferisce maggior valore ai suoi scritti, ma amplifica l’emozione di chi legge!!
Tra le tante poesie di Alda Merini ho scelto questa…. e la dedico ai nostri figli!
“Bambino, se trovi l’aquilone della tua fantasia
legalo con l’intelligenza del cuore.
Vedrai sorgere giardini incantati
e tua madre diventerà una pianta
che ti coprirà con le sue foglie.
Fa delle tue mani due bianche colombe
che portino la pace ovunque
e l’ordine delle cose.
Ma prima di imparare a scrivere
guardati nell’acqua del sentimento”.
Sono le nostre figlie
Non voglio fare sciacallaggio di dolore, non voglio ripetere sterili parole senza senso che riempiono i giornali e il web oggi. Dico solo che quei volti e quei visi freschi e puliti dallo sguardo luminoso sono quelli delle nostre figlie . Mi unisco al dolore di chi ha perso la propria speranza di futuro in quel pullman in Spagna, di ritorno da una giornata di festa.